Come creare un server Minecraft [su Windows e su Linux]

Minecraft è il più popolare videogioco al mondo, disponibile per tantissime piattaforme, non solo computer ma anche mobile, su Android ed iOS. La possibilità di esplorare un mondo infinito e plasmarlo a proprio piacimento ha da sempre suscitato l’interesse di grandi e piccoli, che vedono in questo gioco una sorta di mondo dei Lego in cui tutto è possibile, dal costruire un villaggio, una città, fino a completare il gioco uccidendo il boss finale, un gigantesco drago!

Per poter giocare insieme ad altri giocatori, che siano amici o sconosciuti dell’altro lato del mondo, bisogna utilizzare un server. In questo articolo, vedremo come crearne uno passo-passo.

Prima di iniziare

Per giocare su un server abbiamo tre possibilità:

• Giocare su un server di qualcun’altro, entrando quindi in un mondo già creato e probabilmente con tanti altri giocatori, con la possibilità di giocare gratis oppure a pagamento, in base alla community di interesse
• Realizzare un nostro server casalingo, gratis, e decidere noi se renderlo pubblico o mantenerlo privato per giocare con un numero ristretto di persone, lasciandoci il totale controllo
• Realizzare un nostro server Minecraft affidandoci ad una delle tante compagnie di hosting presenti sul web, pagando da qualche euro in sù, in base alle prestazioni del server, al numero di slot e alla possibilità di installare mod.

In questo articolo ci concentreremo sulla seconda e sulla terza possibilità.

Se l’idea è giocare con pochi amici, creare un server casalingo potrebbe essere un buon inizio, senza spendere nulla e imparando anche alcuni aspetti più tecnici del gioco online, spesso simile anche per altri videogiochi.

Utilizzare un hosting rimane una buona alternativa, i prezzi sono sempre più accessibili e spesso bastano pochi euro al mese per ottenere una buona macchina con cui giocare, senza rallentamenti e ospitando una manciata di amici.

Come creare un server minecraft da casa

Realizzare un server casalingo permette di avere il totale controllo su di esso, gestirlo dall’inizio alla fine, configurare il mondo in cui vivremo le nostre avventure, permettere l’accesso solo a chi vogliamo e installare qualsiasi mod, prestazioni permettendo.

Per un’esperienza di gioco senza problemi abbiamo bisogno di una buona connettività ad internet, altrimenti ci ritroveremmo a vedere gli altri giocatori affetti da lag e il conseguente malcontento.

Il computer su cui installare il server deve essere sufficientemente performante, così da riuscire a mantenere scattante il mondo di gioco e un numero adeguato di giocatori connessi simultaneamente. Infine, quando il computer viene spento, anche il server cesserà l’attività e se qualche altro giocatore avrebbe voluto continuare a giocare, non può. Quest’ultimo è, probabilmente, il più grande svantaggio.

Requisiti hardware

Considerando l’apertura di un server in grado di sostenere una manciata di giocatori, come un gruppo di 4 o 5 amici, le risorse hardware necessarie sono ormai alla portata di tutti. Un computer casalingo reggerebbe il tutto senza rallentamenti, ma dobbiamo considerare che nella maggior parte dei casi i PC vengono usati contemporaneamente per più operazioni, è meglio assicurarsi di avere almeno un minimo di risorse da dedicare esclusivamente al server.

Considerando un computer multipurpose e un numero di giocatori da 5 a 8, riusciremmo ad avere buone prestazioni con una CPU quad core e 8GB di RAM. Una classica connessione 20mbps download e 1mbps in upload può bastare.

Il dato più importante riguardo la connettività è l’upload, perché il server dovrà costantemente mandare a tutti i giocatori le informazioni riguardanti il mondo di gioco e le azioni degli altri players. 1mpbs può essere sufficiente per un server vanilla, ovvero senza mod. Se riscontrassimo rallentamenti da parte dei giocatori ospitati, il punto di partenza per risolvere il problema almeno temporaneamente è fermare software e applicazioni che fanno di internet un uso piuttosto intensivo, come app social per cellulari e software di condivisione su computer. In linea di massima, se rientriamo a malapena nei requisiti, è consigliabile fermare qualsiasi altro software e applicazione non necessaria per non pregiudicare l’esperienza di gioco.

Nel caso in cui avessimo un computer da dedicare esclusivamente all’uso come server Minecraft, i requisiti scendono, una CPU dual core insieme a 2GB di RAM riescono più degnamente ad eseguire un server Minecraft con 8 giocatori, con un piccolo margine in grado di raggiungere anche 10 giocatori oppure delle mod non particolarmente pesanti.

Se scegliamo la seconda opzione, non potremmo usare Windows, in quanto andrebbe ad utilizzare tutte le poche risorse a disposizione per assicurare il corretto funzionamento del sistema operativo. Linux è la scelta giusta, scegliendo una distribuzione adatta ad essere utilizzata come server, come Ubuntu Server o CentOS. Essendo sistemi operativi server, sono sicuramente sviluppati allo scopo di essere più stabili e meno esosi di risorse rispetto i sistemi desktop.

Creare un server minecraft su Windows

Installare Java

Prima di procedere con l’installazione del server Minecraft, dobbiamo installare Java. Java è il linguaggio di programmazione con cui è stato scritto sia Minecraft che il relativo server.

Possiamo scaricarlo dal sito ufficiale https://www.java.com/it/download/

Procediamo poi all’installazione

L’installazione di Java è semplice e richiede solo alcuni click da parte dell’utente.

Windows non aggiunge automaticamente Java al PATH (directory virtuale che mette a disposizione del sistema operativo i software utilizzati come comandi nel terminale), ne consegue che dobbiamo farlo manualmente, altrimenti non sarà possibile avvisare il file eseguibile del server Minecraft.

Per impostare il PATH dobbiamo così procedere:

1. Apriamo una finestra dell’explorer di Windows (il classico visualizzatore delle directory, chiamato Il mio computer o My computer)
2. Nella colonna di sinistra troviamo l’icona relativa al pc, con l’etichetta “Il mio computer”
3. Clicchiamo con il tasto destro e successivamente su Proprietà
4. A destra troviamo il link Impostazioni di Sistema Avanzate
5. Si aprirà una finestra e cliccheremo sul pulsante “Variabili d’ambiente”
6. Nella tabella in basso troviamo la voce PATH, la selezioniamo e clicchiamo su Modifica, tra i pulsanti presenti a sinistra della schermata
7. Nella finestra appena aperta clicchiamo su Nuova ed incolliamo l’indirizzo completo di dove è installato Java nel nostro computer che, se non è stato modificato, è C:\Program Files\Java\jre[versione]\bin
8. Salviamo ed usciamo

Se doveste avere difficoltà su questo passaggio, vi lasciamo il link alla guida ufficiale di java.

2. Scaricare il server Minecraft

Bene, ora possiamo procedere con il download del server Minecraft.

Rechiamoci nella sezione apposita presente nel sito ufficiale https://www.minecraft.net/en-us/download/server e scarichiamo il file minecraft_server.1.16.4.jar.

3. Avviare il server

Terminato il download, posizioniamo il file nella cartella C:\Users\Nome-Utente\ServerMC. Al posto di nome-utente troverete il vostro nome utente, ad esempio C:\Users\Marco\ServerMC. La cartella ServerMC dovrà essere creata.

Facciamo ora doppio click sul file server.jar e, dopo qualche secondo, una serie di file saranno creati all’interno della cartella. Apriamo quello chiamato eula.txt, e modifichiamo il valore

eula=false

Trasformandolo in

eula=true

Questo serve per accettare la licenza di utilizzo del file.

Adesso possiamo avviare il server Minecraft. Apriamo il CMD, ovvero la riga di comando di Windows, aprendo il menù di Windows (classico in basso a sinistra con il logo) e digitando CMD.

Prima di tutto spostiamoci nella cartella che abbiamo creato e dove si trova il file relativo al nostro server, digitando la seguente riga e premendo poi Invio, come segue.

cd C:\Users\Nome-Utente\ServerMC

Ora avviamo il server, con il comando:

java -Xmx1024M -Xms1024M -jar server.jar

Al posto di -Xmx1024M e -Xms1024M inseriamo il quantitativo di RAM che vogliamo dedicare al server (e.g. 6GB diventa -Xmx6144M -Xms6144M). Diamo invio e il server verrà avviato. Dobbiamo inoltre acconsentire al server di connettersi.

Dopo qualche secondo una serie di scritte scorrerà nella finestra, tra esse troveremo la porta del server, generalmente 25565, che dobbiamo annotare perché servirà per connetterci al server. Quando apparirà la scritta Done, sarà possibile connettersi al server appena creato ed iniziare a giocare, dando ai nostri amici il nostro indirizzo IP seguito dalla porta.

Bene, se siete arrivati fin qui, potete passare direttamente alla sezione chiamata “Port forwarding su Windows e Linux”.

Creare un server Mincraft su Ubuntu Server

Come per Windows, anche su Linux dobbiamo installare Java prima di poter utilizzare il nostro server Minecraft. Considerando che abbiamo scelto Ubuntu Server come sistema operativo, la procedura è piuttosto semplice.

Apriamo una finestra del terminale e digitiamo il comando:

sudo apt-get install software-properties-common

Diamo invio, inseriamo la nostra password per eseguire i comandi sudo ed attendiamo il completamento dell’operazione e procediamo con il comando che segue:

sudo apt update; sudo apt-get install openjdk-8-jdk-headless

Il punto e virgola serve per inviare due comandi in successione, Ubuntu prima eseguirà il comando alla sinistra del punto e virgola e successivamente quello a destra. In questo caso, scaricherà circa 140MB di software, ovvero le OpenJDK versione 8.

Peso e versione potrebbero variare dal momento che scrivo l’articolo a quando seguirai le istruzioni. Terminata anche questa operazione, non ci resta che avviare il server Minecraft, proprio come si fa per Windows.

La procedura per scaricare l’ultima versione del server Minecraft dal sito ufficiale è la stessa vista nel paragrafo relativo a Windows, quindi recandosi al sito minecraft.net/it-it/download/server/ e clickando sul link per scaricare il file server.jar.

Ora spostiamoci nella cartella dove abbiamo scaricato il file .jar, ovvero /home/utente/downloads e spostiamolo in /home/utente/minecraft. Adesso apriamo il terminale e terminale diamo il comando:

cd /home/utente/minecraft

E successivamente il comando nano eula.txt, che servirà aprire l’EULA di Minecraft e ci permetterà di cambiare false in true. Per confermare la modifica premere ctrl + X e poi confermare con Y.

Siamo arrivati al punto che attendevamo, avviare il server minecraft.

java -Xmx1024M -Xms1024M -jar minecraft_server.1.16.4.jar nogui

Come potete leggere da ciò che viene visualizzato nel terminale, il server prima esegue dei passaggi di inizializzazione, comunica la porta all’amministratore del server (25565) e infine genera il mondo di gioco e l’area di spawn iniziale.

La scritta Done ci segnalerà che l’operazione è terminata e il server è attivo.

Port forwarding su Windows e Linux

Per connetterci al nostro nuovissimo server Minecraft abbiamo bisogno di sapere l’indirizzo IP del server e la porta. La seconda la conosciamo già, è la 25565, ma nel caso fosse diversa basterà andare a vedere nella schermata di avvio del server.

Conoscere l’IP del server è semplice, nel caso di Windows basta aprire il CMD, con cui ormai avrete già preso una minima dimestichezza, e digitare ipconfig. L’IP è visualizzato al rigo IPv4 Address, e molto probabilmente sarà simile a quello che vedrete nello screenshot.

Nel caso siate connessi ad internet tramite cavo, dovete controllare la voce Ethernet Adapter, se invece utilizzate il wifi la voce giusta è Wireless LAN Adapter oppure Wi-Fi Adapter. Queste voci possono cambiare in base a come è configurato il PC.

Per conoscere l’IP nel caso di server Ubuntu viene eseguita la stessa procedura, da terminale diamo il comando ifconfig (nota bene, if, non ip!) e verrà visualizzata una schermata del tutto simile a quella di Windows.

Ora che sappiamo IP e porta, dobbiamo configurare il port forwarding del nostro router, altrimenti non sarà possibile per i nostri amici connettersi.

Apriamo il nostro browser preferito e colleghiamoci alla home page del nostro router di casa, l’IP è probabilmente 192.168.1.1 oppure 192.168.0.1. Username e password da usare, se non sono stati cambiati, sono stampati sotto il router stesso.

Una volta entrati nel pannello di controllo del router, dobbiamo girare tra i vari menù finché non troviamo la voce port forwarding o soltanto forwarding.

Ogni router ha una schermata diversa, ma la sostanza è la medesima, dobbiamo compilare i campi così come da screenshot che segue:

Stando attenti ad inserire l’IP che avete precedentemente trovato usando i comandi ipconfig o ifconfig e la giusta porta. Al termine, salvate e applicate le nuove impostazioni.

Ora il vostro server è attivo e raggiungibile dall’esterno!

Backup

Torniamo a casa, accendiamo il PC e avviamo il server Minecraft. Scopriamo che il mondo di gioco è andato perso per qualche ignoto problema, come facciamo? Piuttosto che rischiare di ritrovarci in queste situazioni e dover ricorrere all’estremo tentativo di recuperare il mondo di gioco tramite software per il recupero dei file, che spesso hanno una percentuale di successo non propriamente allettante, conviene prevenire. Per prevenire situazioni del genere tutto ciò che dobbiamo fare è realizzare un piccolo sistema di backup, e possiamo farlo in più modi.

Quello più semplice, che però potrebbe risultare un po’ noioso fare ogni volta, è copiare i file del mondo di gioco su un dispositivo di memoria esterno ogni volta che terminiamo di giocare sul server, come una pen drive o un hard disk usb.

Oppure, soluzione migliore, impostare un software di backup automatico che ogni giorno oppure ogni tot ore andrà a copiare il file in un sistema di archiviazione cloud, come Google Drive e Microsoft OneDrive.

Entrambi offrono un piano gratuito più che sufficiente per il nostro scopo e ci semplificano il lavoro grazie ai rispettivi software per PC, che una volta installati, si configurano in pochi minuti e potremo continuare a giocare tranquilli senza preoccuparci di perdere il prezioso mondo di gioco condiviso con i nostri amici.

Se invece stiamo usando il server con sistema operativo Linux, le operazioni necessarie per realizzare un sistema di backup automatico sono più complicate, anche se non impossibili. Se non avete dimestichezza con il mondo Linux il consiglio è di effettuare un backup manuale del mondo di gioco su Google Drive (o il vostro storage cloud preferito).

Nel caso in cui vogliate sperimentare un po’, l’utility Back in Time è un piccolo software open source in grado di effettuare il backup automatico dei file, disponibile all’indirizzo https://github.com/bit-team/backintime e con un’ottima documentazione a supporto: https://backintime.readthedocs.io/en/latest/.

Hosting Server Minecraft

Non tutti siamo disposti ad investire del tempo nell’imparare ad installare e configurare un server per giocare con i nostri amici a Minecraft. Seppur l’esperienza sia utile anche ad apprendere le fondamenta di cosa significhi server e magari anche le basi di Linux nel caso in cui scegliessimo di usare Ubuntu Server, gli attuali prezzi degli hosting sono così convenienti che conviene quantomeno considerarli.

Come accennato nell’articolo, uno dei principali problemi a cui andiamo incontro realizzando un server casalingo è il downtime. Quando spegniamo il PC, tutti i giocatori verranno disconnessi e dovranno aspettare che il computer sia di nuovo accesso e connesso per riprendere a costruire la propria villetta in cima al promontorio o a combattere il drago nell’End.

Acquistando un piano di hosting online questo problema scompare e in più avremo diverse features aggiuntive. Generalmente troviamo un gestore per le mod, per poter installare e disinstallare mod al nostro mondo di gioco, un sistema automatico per i backup, il supporto alle whitelist per decidere chi può connettersi e chi no e tanto altro.

Tutto ciò a partire da spochi euro al mese. Vi lasciamo qui sotto i nostri servizi di hosting per server minecraft preferiti: